mercoledì, novembre 29, 2006

COMUNICATO SINDACALE

In merito al comunicato aziendale relativo ai cambiamenti nella normativa sulla determinazione del fringe benefit delle auto, le RSA aziendali

  • esprimono il proprio disappunto per l’ennesima decisione attuata senza nessun preventivo coinvolgimento delle rappresentanze dei lavoratori
  • non condividono la scelta unilaterale di scaglionamento in due trance del 50% da attuare con i cedolini di Novembre e tredicesima mensilità
  • chiedono all’azienda una risposta formale in merito a quali siano le giustificazioni fiscali per le quali solo la quota di conguaglio richiesta in questi due cedolini contribuisce agli imponibili IRPEF ed INPS mentre questo non è mai stato applicato per tutte le rate pregresse

In attesa dei chiarimenti richiesti SI SOLLECITANO TUTTI I LAVORATORI CHE SI AVVALGONO DI UNA VETTURA AZIENDALE AD ATTENERSI RIGOROSAMENTE AGLI ORARI DI LAVORO DEFINITI DAL CCNL astenendosi da tutte le prestazioni di lavoro straordinarie in qualsiasi modo intese (i voli aerei e le partenze in auto verso i clienti alle 06/07.00 del mattino, i rientri dopo le ore 18.00 ecc.).

Inoltre si chiede analogo atteggiamento di astensione dal lavoro straordinario a tutti gli altri lavoratori di CA Italia, specie nelle giornate che vanno dal 29 Novembre al 5 Dicembre, per rinsaldare i principi di solidarietà che storicamente ci contraddistinguono.

Le RSA Aziendali

venerdì, novembre 24, 2006

Lunedì 04 Dicembre Assemblea Generale

Lunedì 04 Dicembre è convocata, presso la sede di Basiglio in sala mensa alle ore 15,30, l’assemblea generale dei lavoratori con il seguente ordine del giorno:

  • informativa e valutazioni sulla ipotesi di piattaforma del nuovo CCNL
  • varie (situazione mobilità, finanziaria ecc.)

Saranno presenti i rappresentanti sindacali di CGIL, CISL e UIL. Tutti i lavoratori sono invitati a partecipare.


P.S.: c'è già chi sta studiando l'ipotesi e ne propone modifiche (Rete 28 Aprile)
LE RSA AZIENDALI

CGIL - Sul tfr nessuno scippo: resta dei lavoratori


Rassegna sindacale - 17 novembre 2006
Sul tfr nessuno scippo: resta dei lavoratori
Cosa prevede il memorandum d'intesa tra sindacati e governo del 23 ottobre 2006.

venerdì, novembre 17, 2006

Proposta di legge sulla SCALA MOBILE

Il 9 Novembre u.s. il Comitato promotore “Per una nuova scala mobile”, ha consegnato al Senato la proposta di legge che chiede il ripristino della scala mobile eliminata venti anni fa da una legge e da un successivo referendum. Il comitato è composto dalla Rete 28 Aprile-Cgil e da alcuni sindacati di base. La proposta è stata accompagnata da più di 60.000 firme raccolte durante la campagna che, pur svolgendosi tra diverse difficoltà, ha pienamente raggiunto l’obiettivo.
Il ripristino della scala mobile, che adeguava automaticamente salari e pensioni agli incrementi dell’inflazione sarebbe, per tutti i lavoratori e le lavoratrici compresi co.co.co. e co.co.pro. e per tutti i pensionati e le pensionate, una vittoria di grande importanza. Infatti attualmente l’aumento delle retribuzioni compete esclusivamente alle trattative di rinnovo dei contratti nazionali. Tali incrementi si basano solo sull’inflazione programmata stabilita dal governo. Il risultato è sotto gli occhi di tutti: una diminuizione generalizzata del potere di acquisto.
Il meccanismo della scala mobile richiesto nella proposta di legge prevede invece l’indicizzazione automatica delle retribuzioni all’inflazione rilevata dall’Istat: ogni tre mesi verrebbe rilevato l’incremento dell’indice Istat dei prezzi al consumo delle famiglie di operai e impiegati partendo convenzionalmente da base 100 dal momento in cui la legge venisse approvata. L’80 % di questo incremento sarebbe automaticamente riconosciuto nelle retribuzioni e nelle pensioni. Inoltre verrebbe modificato il paniere Istat che sappiamo essere non adeguato alla realtà sia come tipologia di spese che come prezzi.
Se questa legge venisse approvata ci offrirebbe un minimo di salvaguardia contro il progressivo deterioramento dei salari e delle pensioni, ma è bene tenere presente che difficilmente questa proposta di legge andrà avanti nel parlamento se non sarà portata a conoscenza e condivisa dalla maggioranza dei lavoratori e delle lavoratrici. L’Unione europea, la Bce e quasi tutte le forze politiche italiane vedrebbero come uno spettro l’approvazione di una legge simile e i datori di lavoro direbbero che non ci si può mettere contro le imprese già tanto “penalizzate” (si è visto in finanziaria dove tra cuneo fiscale, tfr per infrastrutture, fondi vari e spese militari incasseranno 15 miliardi di euro!).
Questa proposta che approda al Parlamento offre l’opportunità di unire tutti i lavoratori sulla questione salariale, ma dovremo far sentire la nostra voce se vorremo esser presi in considerazione. Nei prossimi mesi saranno diffuse informazioni nei luoghi di lavoro riguardo questa e tutte le altre questioni correlate come il tfr, l’attacco alle pensioni e alle prerogative dei Contratti nazionali con possibili incontri e assemblee per discutere eventuali forme di mobilitazione su questi temi.

Rete 28 Aprile nella Cgil per l’indipendenza e la democrazia sindacale
www.rete28aprile.it info@rete28aprile.it

PROCEDURA MOBILITA': Si avvicina la scadenza di dicembre

Come tutti sappiamo l'accordo sottoscritto a metà Luglio prevede la possibilità, con il consenso dei diretti interessati, di arrivare alla messa in mobilità di un massimo 54 lavoratori così suddivisi:
  • 45 per la CA SPA
  • 9 per la CA Holding

In vista della scadenza dell'accordo (che ricordiamo è previsto per la fine di Dicembre 2006), e considerando che ad oggi sono stati firmati un totale di 47 accordi (39 + 8), in questi giorni l'Azienda si è attivata per sondare eventuali residue disponibilità ad accettare la messa in mobilità.

Il numero attuale di (solo) 47 accordi è giustificato dal fatto che 3 colleghi, pur avendo dato le dimissioni con un qualche "accordo", non hanno firmato i documenti relativi alla procedura di mobilità.

Le RSA aziendali

venerdì, novembre 03, 2006

Risultati secondo trimestre 2007

Sono stati pubblicati i risultati relativi al secondo trimestre dell'anno fiscale 2007. Tra l'altro, in merito all'annunciato Piano di ristrutturazione e Riduzione costi, vi si legge:

Cost Reduction and Restructuring Plan
As previously stated, CA announced in August a cost reduction and restructuring plan designed to significantly improve the Company’s expense structure and increase its competitiveness. CA expects to deliver about $200 million in annualized savings when the plan is completed by the end of fiscal year 2008.

In the second quarter, the Company recorded severance costs, relating to approximately 750 positions, or $39 million, $11 million of which was paid during the period. The Company currently expects total restructuring charges of approximately $150 million, most of which will be recognized in fiscal 2007, and a reduction in workforce of approximately 1,400 positions, including approximately 300 positions associated with the divestiture of a number of joint ventures. The Company also expects to eliminate an additional 300 positions through attrition.