martedì, maggio 30, 2006

CONSULTAZIONI AZIENDALI

Inizio Consultazioni


A seguito di quanto deciso durante l’assemblea del giorno 29 maggio 2006, è stata consegnata all’azienda copia del comunicato pubblicato all’interno del blog delle RSA nel quale venivano definite le linee sulle quali l’azienda avrebbe dovuto muoversi nella fase di consultazione.
L’azienda, nella persona di Y. Astourian, ha prodotto la risposta, che qui sotto pubblichiamo, e che in pratica prende atto e accetta quanto richiesto dall’assemblea dei lavoratori.
Se ne deduce che come da calendario predefinito i colloqui avranno inizio a partire dal 1 giugno 2006 e si concluderanno il 12 giugno 2006.

Tutte le persone che intendono aderire alla consultazione sono pregate di segnalare il nominativo ai delegati sindacali i quali si preoccuperanno di comunicarli all’azienda.

30 Maggio 2006

LE RSA AZIENDALI


lunedì, maggio 29, 2006

DECISIONI DELL’ASSEMBLEA DEL 29 MAGGIO 2006

L’assemblea dei lavoratori di CA, valutato lo stato della trattativa con l’azienda in merito alla procedura di licenziamento di 65 lavoratori,
PRESO ATTO

· della pressante richiesta aziendale di procedere ad una consultazione preliminare che valuti la consistenza numerica di eventuali uscite volontarie incentivate
· della disponibilità aziendale a garantire lo “zoccolo” minimo di incentivi così come definito nell’incontro del 26 Maggio 2006-05-29
· della disponibilità aziendale a rideterminare in diminuzione il numero degli esuberi

con la votazione di 76 voti a favore, 66 contrari e 4 astenuti, acconsente ad avviare la consultazione preliminare

ALLE SEGUENTI CONDIZIONI


1) la consultazione è svolta su base strettamente volontaria (in pratica i lavoratori potranno proporsi volontariamente o essere chiamati dall’azienda con possibilità, da parte del lavoratore, di rifiutarsi)
2) i lavoratori che accettano la consultazione o che chiedono di essere consultati possono presentarsi individualmente oppure con l’assistenza di un rappresentante RSA
3) le consultazioni si potrà effettuare nei giorni 1, 8 e 9 Giugno a Milano e nei giorni 6 e 12 Giugno a Roma
4) la fase sindacale di conciliazione sarà prorogata al giorno 12 Giugno
5) il giorno 16 Giugno sia convocata una riunione congiunta RSA azienda per valutare i risultati della consultazione.
6) Lo “zoccolo” minimo di garanzia offerto a tutti i lavoratori per accedere all’incentivo è il seguente

  • Per anzianità lavorativa fino a 7 anni: 15 mensilità “pesanti”
  • Per anzianità lavorativa fino a 15 anni: 18 mensilità “pesanti”
  • Oltre i 15 anni di anzianità lavorativa: 21 mensilità “pesanti”
  • La mensilità pesante è calcolata: “totale lordo” * 14 / 12; per chi ha una quota retributiva variabile si aggiungerà il 50% della media delle commissioni degli ultimi 12 mesi

Invita tutti i lavoratori a proporsi volontari per partecipare alla consultazione e dichiara la disponibilità delle RSA, in aggiunta e/o alternativa all’ufficio che l’azienda vorrà indicare come deputato alla raccolta delle adesioni personali, a raccogliere i nominativi dei singoli lavoratori (queste disponibilità saranno comunicate all’azienda entro le ore 18.00 di mercoledì 31 Maggio 2006)

Le RSA chiedono all’azienda una formale risposta entro domani 30 Maggio 2006.

LE RSA AZIENDALI

venerdì, maggio 26, 2006

RESOCONTO DELL’INCONTRO DEL 26 MAGGIO 2006

La contro-proposta RSA è stata dichiarata irricevibile. Dopo accesa discussione l’azienda ha chiesto con forza di poter procedere ad una consultazione preliminare dei lavoratori per poter determinare il numero dei possibili “volontari” che sono orientati ad accettare un incentivo all’esodo.

Le RSA si sono dichiarate impossibilitate ad acconsentire senza un preventivo parere dell’assemblea dei lavoratori alla quale poter contemporaneamente esporre le condizioni “minimali” di incentivazione all’esodo.

L’azienda, costretta a riformulare tali condizioni minimali, ha quindi formulato la seguente proposta:

1) accettazione della consultazione su base volontaria ma a condizione che sia salvaguardata la “fungibilità” dei candidati (in pratica i lavoratori potranno proporsi volontariamente o essere chiamati dall’azienda con possibilità, da parte del lavoratore, di rifiutarsi)
2) i lavoratori che accettano la consultazione possono presentarsi individualmente oppure con l’assistenza di un rappresentante RSA
3) le consultazioni dovrebbero effettuarsi nei giorni 1, 8 e 9 Giugno a Milano e nei giorni 6 e 12 Giugno a Roma
4) la fase sindacale di conciliazione verrebbe prorogata al giorno 12 Giugno e darebbe luogo, il 13 ad una comunicazione (concordata col sindacato) di chiusura della fase sindacale con mancato accordo per proseguire la trattativa in sede ministeriale
5) il numero di 65 esuberi sarà rideterminato, ma oggi è prematuro esprimersi sul numero finale; l’azienda, per poter esprimere un nuovo valore, attende i risultati della consultazione. Sarà convocata una riunione congiunta, RSA-Azienda, per il giorno 16 Giugno per valutare i risultati della consultazione.
6) I colloqui sia su Milano che su Roma saranno gestiti in prima persona da Bernieri e da Morelli; l’azienda non partecipa sistematicamente ma si riserva la facoltà di intervenire.
7) Lo “zoccolo” minimo di garanzia offerto a tutti i lavoratori per accedere all’incentivo è il seguente

  • Per anzianità lavorativa fino a 7 anni: 12 mensilità “pesanti”
  • Per anzianità lavorativa fino a 15 anni: 14 mensilità “pesanti”
  • Oltre i 15 anni di anzianità lavorativa: 16 mensilità “pesanti”
  • Le mensilità pesante è calcolata: “paga base” * 14 / 12; per chi ha una quota retributiva variabile si aggiungerà il 50% della media delle commissioni degli ultimi 12 mesi

La suddetta proposta deve passare al vaglio dell’assemblea dei lavoratori di Milano e Roma, che è indetta in videoconferenza per

LUNEDI’ 29 MAGGIO 2006
ALLE ORE 11.00
Sala Conferenze lato B

In assenza di accettazione della proposta aziendale le parti interessate, RSA, azienda e sindacati, sono convocate per il giorno 1 Giugno alle ore 10.30 per formulare il verbale di mancato accordo da inviare alla sessione ministeriale; quest’ultima, non subendo modifiche temporali, avrà inizio il giorno 9 Giugno 2006

LE RSA AZIENDALI

giovedì, maggio 25, 2006

Risposta alla “DISPOSIZIONE DI SERVIZIO” del 24/05/2006

RILEVAZIONE ASSENZE


In riferimento alla “DISPOSIZIONE DI SERVIZIO” del 24/05/2006 emessa da DIREZIONE HR E LEGALE relativa alle modalità di rilevazione delle assenze rileviamo quanto segue:

• nulla di nuovo rispetto a quanto gia’ in essere e perfettamente conosciuto dai lavoratori in merito a ferie, permessi, malattia, aspettativa, ecc….


rilevazione degli scioperi; non concordiamo con la suddetta disposizione. Ribadiamo che il lavoratore che il giorno dello sciopero era assente per motivi diversi dallo sciopero stesso, deve, in caso non lo avesse gia’ fatto, giustificare la sua assenza entro le successive 24 ore. Chiunque altro e’ da ritenersi in sciopero e pertanto non è accettabile nessuna richiesta aziendale e nessuna mail preventiva che evidenzi la partecipazione dei lavoratori allo sciopero (salva la facoltà dei singoli lavoratori di segnalare all’Ufficio HR la propria presenza sul posto di lavoro per evitare l’applicazione impropria della trattenuta)



25 MAGGIO 2006

LE RSA AZIENDALI

Incentivi: la proposta delle RSA







Incontro in Provincia del 24 Maggio

Mercoledì 24 Maggio le RSA aziendali hanno incontrato il dr. Zingale della Provincia di Milano quale responsabile del Servizio Crisi Aziendali.
Il rappresentante della Provincia si è detto molto stupito dal fatto che un’azienda con dei dati di bilancio decisamente positivi, come quelli peraltro indicati dall’azienda nelle tabelle parte integrante della procedura, possa operare una riduzione di personale così pesante.
L’ impegno assunto dal dr. Zingale è stato quello di convocare le maestranze aziendali al fine di aprire un ulteriore momento di approfondimento utile alla ricerca di una possibile e ragionevole soluzione.

Domani mattina, 26 maggio 2006, in concomitanza dello sciopero di 4 ore e dell’incontro convocato in Unione del Commercio, una delegazione dei lavoratori si recherà in Comune a Basiglio dove incontrerà il Sindaco o un Assessore al quale racconterà quanto sta accadendo in azienda. Chiederanno inoltre che, come avvenuto per la Provincia, le rappresentanze politiche del territorio si facciano promotrici di un’azione volta alla ricerca di una diversa soluzione possibile al fine di non aggravare ulteriormente una situazione di crisi occupazionale che ha ormai raggiunto livelli molto preoccupanti.

LE RSA AZIENDALI

mercoledì, maggio 24, 2006

Venerdì 26 maggio 2006: 4 ore di sciopero in CA

Milano: modalità dello sciopero


In occasione dello sciopero di 4 ore indetto per la mattina di venerdì 26 maggio 2006 si invitano tutti i lavoratori a partecipare al presidio che si terrà dalle ore 10,00 alle ore 12,00 di fronte alla sede dell’Unione del Commercio in C.so Venezia 47/49.

I delegati sospenderanno l’incontro alle ore 11,45 per informare i presenti al presidio sullo stato della trattativa.

Tutti i dipendenti sono chiamati a partecipare


Roma: modalità dello sciopero


I colleghi romani invieranno delle delegazioni presso le redazioni di alcuni giornali locali dove illustreranno la situazione aziendale

24 Maggio 2006

LE RSA AZIENDALI

ASSEMBLEA SINDACALE A ROMA

Giovedì 25 maggio alle h. 12,00 è indetta un’Assemblea Sindacale nella sala C1 piano terra, argomenti all’ordine del giorno:

- RESOCONTO DELL’INCONTRO CON P. STARCK
- DEFINIZIONE AZIONI DA INTRAPRENDERE

Le RSA

23/05/2006 – INCONTRO RAPPRESENTANZE SINDACALI CON PATRICK STARCK

Le rappresentanze sindacali (RSA) hanno aperto l’incontro fornendo un quadro generale della situazione a Patrick Starck e spiegando le posizioni dei lavoratori e quella dell’azienda. Si è evidenziato che i motivi addotti per l’apertura della mobilità (crisi aziendale, riorganizzazione, ristrutturazione) non riflettono lo stato attuale dell’azienda che è invece solida dal punto di vista economico e non corrispondono ai principi etici di CA.

La risposta di Patrick Starck (PS) è stata che nonostante la società sia ancora in profitto occorre tenere presente la realtà del nostro settore merceologico che si muove in tempi brevissimi ed è in continuo rinnovamento. La ristrutturazione era stata richiesta dalla casa madre nel luglio 2005 a causa di un benchmark nel settore che mostrava alcune lacune da parte di CA con le società leader (best in class). Se la reazione non fosse stata immediata al momento dell’identificazione delle lacune, si sarebbe perso tempo con il risultato di portare CA fuori dal mercato – inutile citare tutte le aziende a cui questo è capitato: Digital, Compaq, Olivetti, Wang; tutte aziende che erano ai vertici del mercato e sono poi scomparse o sono state assorbite perché non hanno reagito prontamente quando hanno ricevuto i primi segnali. In breve non bisogna dimenticare che in un settore come il nostro non si deve aspettare che un’azienda sia in perdita per intervenire, occorre rispondere quando la concorrenza sta avanzando e noi si comincia a rimanere indietro.

Alla richiesta delle RSA di formulare una proposta più etica e rispettosa dei lavoratori soprattutto in una realtà italiana dove non sono previsti ammortizzatori sociali e che sia più in linea con l’accordo raggiunto dai colleghi francesi, Patrick Starck ha evidenziato che non si possono confrontare le due situazioni in quanto la legislazione e il contesto globale e sociale non sono paragonabili per due motivi. Primo (e per Starck fondamentale) è che in Francia l’accordo è stato stipulato in base alla legge francese e avendo come controparti i lavoratori CA e la CA, mentre in Italia sono coinvolte terze parti esterne all’azienda (ovvero i sindacati di categoria) che hanno obiettivi diversi. Secondo, le diverse realtà socio-culturali (esiste un piano sociale francese, ma anche uno inglese…) che hanno comportato per Francia e Italia che la ristrutturazione annunciata nel luglio 2005 dopo quasi un anno non sia ancora finalizzata.

Le RSA hanno ribadito che non è stata una scelta dei lavoratori di coinvolgere soggetti esterni, bensì una formalità legale dovuta dal percorso scelto da CA e prevista dalla procedura di mobilità. Non c’è stata volontà da parte dell’azienda di aprire trattative interne e si è ricorsi subito alla procedura di mobilità. E’ altresì vero che le realtà sono diverse e che le diverse leggi determinano le iniziative da intraprendere, tuttavia ci sono esempi di mobilità chiusa in modi differenti, come ad esempio HP. Ci sono modalità differenti per gestire la mobilità ed arrivare ad una conclusione che tuteli la dignità dei lavoratori.

Patrick Starck, dopo aver sottolineato di non essere a conoscenza dei dettagli della trattativa italiana di HP, ha chiesto di tenere presente che CA ha analizzato la situazione in Italia e in base al contesto legale si è risolta per la procedura di mobilità che, a causa del numero relativamente consistente di esuberi, è il sistema per gestire in modo efficace e in conformità con le leggi questa situazione. Ha evidenziato che è necessario utilizzare al meglio i 45 giorni messi a disposizione della legge per le trattative e ha sottolineato che si tratta di un ‘dare e avere’ e di non aspettarsi che se si chiede la luna la si ottiene. Occorre usare il tempo per negoziare qualcosa che sia accettabile dall’azienda. Al prossimo incontro venerdì (26 maggio 2006) deve verificarsi un processo di convergenza; è ovvio che se entrambe le parti chiedono la luna il risultato sarà pari a NIENTE, il periodo delle trattative sarà scaduto e la posizione sarà negativa. Yves (Astourian) sta agendo con il consenso e il supporto del management. Se rimaniamo ognuno sulle proprie posizioni sarà un fallimento. Occorre raggiungere un accordo bilanciato tra le RSA e il management aziendale.

Le RSA hanno ribadito che c’è l’intenzione alla convergenza da parte delle rappresentanze sociali, ma che questa intenzione non esisteva affatto da parte dell’azienda quando ha iniziato e che è partita con un piano di mobilità senza ammortizzatori e senza incentivi, e ha solo in un secondo tempo formalizzato una proposta con incentivi (tuttavia non accettabile).

Patrick Starck ha confermato che la prima proposta equivaleva a niente e che successivamente l’azienda ha fatto un primo passo nella direzione dei dipendenti. Ora CA si aspetta qualcosa dai dipendenti. Se si ritiene che la proposta non sia accettabile, le RSA devono presentarsi con dei suggerimenti. Si tratta di un ‘dare e avere’. Starck ha vissuto tre grandi ristrutturazioni e in ognuna si è verificato un processo di convergenza in cui ognuna delle parti ha lasciato qualcosa sul tavolo. Ha ribadito il concetto della proposta bilanciata e ha sottolineato che fino a questo punto entrambe le parti non abbiano fatto del loro meglio e che ci sia ancora tempo per lavorare sul processo di convergenza. CA si è mossa nella direzione dei dipendenti, ora si aspetta un passo dalle controparti.
Starck ha sottolineato che esiste un perfetto allineamento tra il top management e il management locale e che la situazione è gestita in modo coordinato; CA ha delle aspettative e dei limiti che non può superare. Yves (Astourian) ha ricevuto istruzioni specifiche dal management e Starck si aspetta che a un certo punto delle trattative gli riferisca che se CA si muove in una certa direzione, le controparti sono disponibili a raggiungere un compromesso. Ha sottolineato che CA è aperta alle trattative e ad ascoltare nuove idee, tipo: ‘non avete parlato di questo aspetto, ma se siamo disponibili ad accettare questo, che cosa fareste?’

Le RSA hanno sottolineato lo stato di preoccupazione dei dipendenti che ha ovvie ripercussioni sulla produttività, e che è nell’interesse di tutti di risolvere la procedura nel più breve tempo possibile e con i migliori risultati.

Patrick Starck si è mostrato d’accordo. Condivide l’opinione che la situazione è più che sgradevole per i dipendenti e che più velocemente si risolve meglio è per tutti. In questa direzione, ha detto, le RSA possono essere d’aiuto nel processo di convergenza. La mobilità deve passare attraverso terze parti esterne (sindacati nazionali) per rispettare le procedure legali. Tuttavia nonostante il processo sia molto formale, le RSA possono aiutare a far comprendere ai negoziatori esterni (sindacati) le aspettative dei dipendenti e spiegare perché sia necessario che la procedura debba essere il più breve possibile per evitare che si perda il focus. Siamo attualmente nella posizione più spiacevole sia per i dipendenti che per il management: all’interno di un tunnel dal quale sappiamo quando si uscirà ma non in che modo: 1) raggiungendo un accordo; 2) non raggiungendo un accordo. Se all’8 di giugno (2006) non si raggiunge un accordo sarà un fallimento per i lavoratori e per il management. Questo è ovviamente lo scenario peggiore. Starck si è detto disponibile a fare quanto ragionevolmente può fare per risolvere la situazione.

Le RSA hanno sottolineato che il percorso intrapreso dall’azienda è sbagliato e che occorre tenere presente non solo i tempi tecnici della procedura ma anche tutti i tempi in coda determinati da eventuali cause che i dipendenti intenteranno all’azienda per essere reintegrati. E’ un falso approccio sostenere di abbreviare i tempi per uscire dalla situazione, visto che i tempi e i modi sono dettati dalla procedura.

Starck ha ribattuto dicendo che quando ai dipendenti viene chiesto di lasciare l’azienda alla scadenza dei termini, per l’azienda questi dipendenti sono fuori e a CA rimane poi molto tempo e molti avvocati. Nel malaugurato caso che si debba arrivare a questa conclusione, CA ci arriverà. Questa spada di Damocle (il non sapere come si concluderà) è un elemento di disturbo per tutti. Ha tenuto a sottolineare che l’azienda è aperta ad analizzare ogni elemento ma solo in modo legale, e che è ferma intenzione evitare qualsiasi aspetto che possa inficiare la conclusione della procedura e farla ripartire da capo.

Le RSA hanno avanzato l’ipotesi che a Starck non siano stati forniti tutti gli elementi per vagliare le conseguenze di una riorganizzazione / ristrutturazione secondo i termini di legge italiani, ovvero che chiudere in modo permanente una divisione o ridurre il numero dei dipendenti non consente di effettuare assunzioni nei successivi due anni e impedisce di partecipare a bandi per commesse indette dalla pubblica amministrazione. Hanno altresì sottolineato che forse Starck non era a conoscenza di alcuni atteggiamenti antisindacali tenuti da CA, che le RSA non hanno finora denunciato per non arroventare un clima già teso.

Starck ha riconosciuto che le RSA stanno convogliando le loro energie per una soluzione positiva della situazione e che in questo sono concordi con l’azienda, ovvero arrivare a un accordo per evitare una situazione disastrosa. Ha sottolineato che non è sua intenzione cercare accordi laterali al di fuori dei termini legali che potrebbero inficiare la procedura. Tenendo presente che la casa madre ha annunciato la ristrutturazione circa un anno fa, l’obiettivo è ora di concludere la situazione quanto prima e nel miglior modo possibile sia per CA che per i dipendenti. Il suo compito è di bilanciare gli interessi entro i limiti oltre i quali non può andare. Il messaggio alle RSA è come fare in Italia affinché i negoziatori esterni tengano ben presente gli interessi dei dipendenti.

Le RSA hanno risposto dicendo che sono sempre stati realistici e che nonostante siano consapevoli che si perderà un numero significativo di dipendenti, l’obiettivo è di raggiungere un tavolo di trattative moderne e non un ‘muro contro muro’ – ed ottenere un risultato comparabile all’accordo dei colleghi francesi basato sul principio di volontarietà.

Starck ha affermato che si tratta di un atteggiamento positivo e, relativamente al principio di volontarietà, ha tenuto a precisare che in Francia la volontarietà è strettamente legata alle funzioni in cui ci sono degli esuberi e che non è accettabile che in un settore dove sono stati individuati ad esempio 2 esuberi si presentino 25 volontari, poiché l’azienda ne potrebbe accettare solo 2 o 3.

Le RSA hanno sottolineato che deve essere tenuta in considerazione anche la variabile dell’intercambiabilità di una posizione.

Patrick Starck ha detto che si ritorna sempre alla trattativa. Se ci si presenta con delle proposte e non ci si discosta dalla propria posizione, questa non è una negoziazione. A seconda degli elementi che si portano al tavolo di negoziazione si possono poi fare degli aggiustamenti, tutto nello spirito di una negoziazione aperta e onesta. L’importante è sedersi al tavolo di trattativa con lo spirito di raggiungere un accordo.
Non esiste la ‘migliore’ soluzione quando si parla di un piano sociale, la chiave è trovare elementi che possano avere interesse reciproco. Una buona trattativa è quando si esce dalla stanza in una situazione favorevole per entrambi i negoziatori.

martedì, maggio 23, 2006

Spostato al 24 Maggio l'incontro con la Provincia

L'incontro tra RSA e Provincia di Milano è stato rischedulato per il giorno
Mercoledì 24 Maggio 2006 ore 12.00
per poter preparare l'incontro con Patrick Starck

Comunicato stampa del 22/05/2006

CA(Computer Associates)terzo sciopero contro 65 licenziamenti.

Durante un’affollata assemblea che ha riunito venerdì mattina, in videoconferenza, i lavoratori delle sedi di Roma e Milano, è stato programmato un nuovo sciopero per il 26 maggio, data in cui riprenderanno le trattative con la direzione aziendale.
L’iniziativa fa seguito a 2 precedenti scioperi ed è finalizzata al ritiro di 65 licenziamenti recentemente comunicati dalla direzione aziendale.
I lavoratori chiedono l’individuazione di soluzioni alternative e l’avvio di un piano di incentivazione all’esodo esclusivamente su base volontaria.
La Rappresentanza Sindacale di CA ha allestito un sito internet sulla vertenza in corso: http://www.rsa-ca.blogspot.com/

Milano,22/05/2006

Filcams-CGIL Nicola Cappelletti
Fisascat-CISL Pippo Foti

venerdì, maggio 19, 2006

ESITO DELL’ ASSEMBLEA DEL 19 MAGGIO 2006

Con vivo disappunto l’assemblea dei lavoratori di CA rileva che la richiesta di arrivare sollecitamente alla formulazione di una forte proposta economica di incentivazione da parte dell’azienda è stata disattesa.

I lavoratori, nel confermare che la priorità rimane quella di garantire il mantenimento dei posti di lavoro, ribadiscono e completano le linee guida già indicate durante l’assemblea del giorno 16 maggio:


  1. la CA è un’azienda solida ed altamente profittevole

  2. la CA svolge la propria azione nel mercato con uno spirito etico

  3. in questo contesto è irrinunciabile il principio di volontarietà da parte dei lavoratori che intendono aderire alle forme di incentivazione all’esodo proposte dall’azienda. Il principio di volontarietà si sostanzia nella possibilità per la totalità dei dipendenti CA di accedere alle forme di incentivazione all’esodo

  4. la formalizzazione da parte dell’Azienda di una griglia di elementi incentivanti che si basi su:


    • incentivi economici che diano una garanzia di base a tutti i lavoratori e che siano rispettosi della loro dignità

    • incentivi economici variabili che tengano conto di anzianità e carichi famigliari

    • incentivi appropriati per l’accompagnamento alla pensione

    • sostegno a forme di ricollocamento verso altre realtà produttive (outplacement, partner, ecc…)


  5. gli incentivi economici da considerare dovranno avere quale parametro di riferimento lo stipendio lordo e quindi includere eventuali commissioni e/o premi


L’assemblea, preso atto del comportamento aziendale, ancora una volta poco incline al rispetto delle componenti lavorative che sono parte integrante dell’azienda, decide:

  • che durante la visita di Patrick Starck della prossima settimana, una delegazione di RSA e dei lavoratori lo incontri per illustrare i contenuti dell’operazione in corso e la proposta poco dignitosa fatta ai lavoratori per abbandonare la società

  • che le RSA formulino, entro il 26 maggio, una proposta di incentivi economici alternativa a quella formulata dall’azienda


proclama:

  • 4 ore di sciopero da svolgersi venerdì 26 maggio dalle ore 9,00 alle ore 13,00 in concomitanza dell’incontro in Unione del Commercio



LE RSA AZIENDALI

giovedì, maggio 18, 2006

MILANO e ROMA - Assemblea Generale il 19 Maggio

Venerdì 19 Maggio viene fissata alle ore 11,30 l’assemblea generale presso la nostra sede di Basiglio in Sala Conferenze lato B, per:

  • comunicare la proposta di incentivazione economica formulata dall’azienda come da richiesta dei lavoratori (il cui contenuto è riportato nelle seguenti immagini)

  • analizzare la situazione in atto

  • concordare eventuali ulteriori iniziative



LE RSA AZIENDALI

mercoledì, maggio 17, 2006

La Provincia di Milano incontra le RSA

Con la presente, Vi proponiamo di effettuare un incontro di verifica e di approfondimento sulla situazione di Crisi che ha colpito l’azienda C.A. Computer Associates, per il giorno:

Martedì 23 Maggio 2006 ore 10.30
presso la sede della
Provincia di Milano
Viale Jenner, 24
palazzina A - 3° piano – “Servizio Crisi Aziendali”


Cordiali saluti

                                Per Il Responsabile del
                                “Servizio Crisi Aziendali”
                                Dr. Giuseppe Zingale

Roberta Montervino
Servizio Crisi Aziendali
Provincia di Milano

Come CA Francia gestisce gli esuberi

Dicembre 2005: CA comunica di voler ridimensionare l’organico di 51 persone
Febbraio 2006: dopo un approfondito esame dello stato patrimoniale (bilancio) di CA Francia da parte di un esperto, i lavoratori dichiarano di avere intenzione di andare in tribunale davanti ad un giudice e chiedere l’intervento di un ‘mediatore’ ai fini di cercare una soluzione concordata del caso. La legislazione francese prevede infatti che in mancanza di una reale difficoltà economica non si possano mettere in atto misure così drastiche e che - nel caso il giudice accolga la tesi dei lavoratori - l’azienda non solo non possa procedere, ma non lo possa fare per almeno altri due anni.
Situazione di stallo fino ad aprile 2006, quando arriva Patrick Starck.
Il nuovo tavolo di trattativa produce quanto segue:

  1. le 51 persone dovranno essere volontarie

  2. le adesioni saranno raccolte dal 10 al 24 maggio 2006

  3. a partire dal 2 giugno 2006 l’azienda comunica i nominativi delle persone di cui ha accettato la candidatura

  4. le persone si candideranno comunicando età, anzianità e salario - dichiarando di essere o meno in procinto di abbracciare un nuovo ‘progetto’ (nuova assunzione presso altra realtà o intenzione di aprire un’attività in proprio)

  5. la parte strettamente economica sarà così composta:


    • fattore uguale per tutti: 5 mensilità

    • anzianità aziendale: 1 mensilità ogni anno di lavoro svolto in CA + preavviso dovuto

    • a quanto sopra si aggiungono una mensilità ogni tre anni di lavoro elargita da parte dell’associazione di categoria di cui CA Francia fa parte


  6. qui le strade si dividono in funzione della presenza o meno di un ‘progetto’


    • non esiste il progetto: da 4 a 9 mesi in funzione dell’anzianità, pagati al 75% per il periodo in cui si continua ad essere dipendenti CA - ma questo tempo viene dedicato alla ricerca del nuovo lavoro. Se in questo periodo il lavoratore riesce a trovare un nuovo impiego CA offre un bonus supplementare di 6, 4 o 2 mensilità in modo inversamente proporzionale al tempo impiegato a trovarlo; 6 mensilità se ciò avviene nei primi 4 mesi, 4 mensilità se ciò avviene fra il 5° e il 7° e 2 mensilità se ciò avviene fra il 7° e il 12°

    • esiste il progetto: bonus di 6 mensilità


  7. nel caso in cui allo scadere del 12° mese non sia trovato un nuovo lavoro, l’ente previdenziale offre una copertura per due anni al 50% dello stipendio del lavoratore

  8. il calcolo delle mensilità è fatto sul lordo annuo + le commissioni degli ultimi 12 mesi

FAQ

Cos’è la messa in mobilità?

Quale procedura deve essere seguita dal datore di lavoro che, cessando l'attività aziendale, intenda licenziare i propri dipendenti?

Esistono forme particolari di tutela per le lavoratrici nel caso di licenziamento collettivo?

Quali sono i criteri che il datore di lavoro deve adottare, nel caso in cui intenda mettere in mobilità i propri dipendenti?

Il datore di lavoro e il sindacato sono completamente liberi nella determinazione pattizia dei criteri di scelta?

Come devono essere applicati, in concreto, i criteri di scelta?

A quali condizioni il lavoratore ha diritto ad essere riassunto dal datore di lavoro che l’aveva posto in mobilità?

Qual è la conseguenza della mancata indicazione all'Uplmo delle modalità applicative dei criteri di scelta?


Sul sito dello studio Fezzi ci sono delle risposte.

martedì, maggio 16, 2006

Assemblea del 18 maggio a Roma

Continua la mobilitazione anche nella sede di Roma. L’adesione allo sciopero di lunedì 15, anche se inferiore alla volta precedente, ha superato le 25 unità.

E’ pertanto indetta per giovedì 18 maggio alle h. 11,00 un’Assemblea Sindacale nella sala C1 piano terra, alla quale parteciperà un rappresentante sindacale CGIL; argomenti all’ordine del giorno:

  • RESOCONTO DELL’INCONTRO DEL 16 MAGGIO TRA L’AZIENDA E LE RSA

  • EVENTUALI VOTAZIONI SULLE PROPOSTE



LE RSA AZIENDALI

ASSEMBLEA DEL 16 MAGGIO 2006


L’assemblea dei lavoratori di Milano di CA rileva che la mobilitazione fin qui condotta ha positivamente influenzato le posizioni dell’azienda al punto che quest’ultima ha iniziato a delineare un possibile percorso che superi l’annunciato licenziamento unilaterale di 65 dipendenti.

L’assemblea, nel ribadire la priorità di garantire il mantenimento dei posti di lavoro, chiede l’apertura di un tavolo negoziale che sia fondato sulle seguenti considerazioni e linee guida:

  1. la CA è un’azienda solida ed altamente profittevole

  2. la CA svolge la propria azione nel mercato con uno spirito etico

  3. in questo contesto è irrinunciabile il principio di volontarietà da parte dei lavoratori che intendono aderire alle forme di incentivazione all’esodo proposte dall’azienda. Il principio di volontarietà si sostanzia nella possibilità per la totalità dei dipendenti CA di accedere alle forme di incentivazione all’esodo

  4. la formalizzazione da parte dell’Azienda di una griglia di elementi incentivanti che si basi su:


    • incentivi economici che diano una garanzia di base a tutti i lavoratori e che siano rispettosi della loro dignità

    • incentivi economici variabili che tengano conto di anzianità e carichi famigliari

    • incentivi appropriati per l’accompagnamento alla pensione

    • sostegno a forme di ricollocamento verso altre realtà produttive (outplacement, partner, ecc…)



In attesa della formalizzazione delle proposte aziendali, ma consci che l’azienda conferma la sua volontà di perfezionare la procedura di licenziamento (che pertanto rimane pienamente operante e che inevitabilmente produrrà gli effetti previsti dalla legge), l’assemblea:

  1. chiede che l’azienda formalizzi entro giovedì 18 maggio 2006 una forte proposta economica, finalizzata al conseguimento delle adesioni volontarie, che sarà valutata il giorno successivo dall’assemblea dei lavoratori

  2. conferma lo stato di agitazione riservandosi di intraprendere nuove e più efficaci mobilitazioni qualora le risposte aziendali non siano conformi con gli indirizzi precedentemente esposti.



LE RSA AZIENDALI

venerdì, maggio 12, 2006

Assemblea Generale il 16 Maggio

Martedì 16 Maggio viene fissata alle ore 11,30 l’assemblea generale presso la nostra sede di Basiglio in Sala Conferenze lato B, per:

• comunicare l’esito della trattativa tra Rappresentanze Sindacali ed Azienda svoltasi il 15 Maggio presso l’Unione del Commercio di Milano

• analizzare la situazione in atto

• concordare eventuali ulteriori iniziative


LE RSA AZIENDALI

giovedì, maggio 11, 2006

Sciopero del 15 maggio

Grande successo alla prima giornata di sciopero in CA

Il primo sciopero organizzato della storia di CA ha registrato una straordinaria adesione. La mattina del giorno 8 maggio u.s. ha visto una larghissima percentuale di dipendenti, sia a Milano che a Roma astenendosi dal lavoro a testimonianza dell’urgenza di portare il confronto su un piano rispettoso della loro dignità di lavoratori.

Una così alta adesione alla protesta è un forte segnale di sensibilità sul problema, di coesione dei lavoratori e di solidarietà nei confronti di chi si trova a rischio di licenziamento.

Le RSA continuano a chiedere che l’Azienda prenda atto di questo segnale e aspettano indizi di apertura rispetto all’attuale linea di condotta, mentre sono costrette a segnalare che, al contrario, l’Azienda ad oggi è arroccata sulle proprie posizioni che prevedono di seguire burocraticamente i passaggi formali previsti dalla procedura di licenziamento.

E’ forte il pericolo che, come in passato, l’Azienda sia interessata solo a far passare i termini di legge, perdendo tempo prezioso utile alla ricerca di un dialogo costruttivo.

Per questo motivo le RSA confermano il mandato dell’Assemblea del 3 Maggio u.s. con il quale si è votato una seconda giornata di agitazione per il giorno

LUNEDI’ 15 MAGGIO DALLE 14.00 ALLE 18.00
4 ORE DI SCIOPERO CON PRESIDIO
di fronte alla sede
UNIONE del COMMERCIO
DI CORSO VENEZIA N. 47/49


in concomitanza dell’incontro tra Rappresentanze Sindacali Aziendali, territoriali e nazionali da una parte, ed Azienda dall’altra, per discutere del merito della procedura di licenziamento.

Rinnoviamo a tutti i dipendenti una forte sollecitazione ad un impegno attivo e solidale ritrovandosi alle ore 15.00 all’ingresso dell’ Unione del Commercio.

Milano / Roma 10 Maggio 2006

LE RSA AZIENDALI

Comunicato stampa FILCAMS CGIL

Pienamente riusciti gli scioperi in Computer Associates,nelle sedi di Milano(Basiglio)e Roma per protestare contro i 65 licenziamenti comunicati dalla direzione aziendale.

Il prossimo appuntamento sarà per il 15 maggio,data in cui è stata aggiornata la trattativa sindacale presso l’Unione del Commercio di Milano,giornata nella quale i lavoratori di CA manifesteranno in Corso di Porta Venezia 47/49,dalle ore 15,in difesa dei posti di lavoro.

Basiglio(Milano)9/5/2006

Nicola Cappelletti
Filcams-CGIL di Milano


Comunicato del 27 Aprile 2006

27 Aprile 2006

COMUNICATO SINDACALE


Come, purtroppo, molti di voi già sapranno la CA e la Holding hanno dichiarato aperte le 2 procedure di mobilità per riduzione di personale.

Martedì 2 Maggio alle ore 14,30 si procederà ad un esame congiunto tra le parti. (Direzione ,Rappresentanze Sindacali e RSA Aziendali)

Mercoledì 3 Maggio viene fissata alle ore 16,00 l’assemblea generale presso la nostra sede di Basiglio per valutare la situazione in atto e analizzare gli esiti dell’incontro svoltosi il 2 Maggio.


Le RSA aziendali