giovedì, agosto 07, 2008

CCNL; sul salario saldi da fine stagione

Aggiungendo la parte economica relativa al secondo biennio (la piattaforma sindacale avanzava richieste per il primo biennio), il rinnovo contrattuale viene allungato di fatto a 4 anni, esponendo in tal modo salari e stipendi al tarlo di un inflazione oggi in rapida crescita.

L’aumento di 130euro convenuto con Confcommercio durante la trattativa, è salito negli ultimi giorni della stessa a 150euro quale contropartita di scambio sulle domeniche lavorative obbligatorie. Così, dopo 18 mesi di lungaggini, abbiamo questo superbo risultato: un aumento di 150euro lordi a regime (per un IV livello) spalmato su 4 anni, più un “una tantum” per gli arretrati di circa 252euro corrisposta in 2 tranches entro fine settembre 2008 (non è chiaro se la cifra sia comprensiva o escludente la vacanza contrattuale).

La ridicola cifra di 150 euro (come si vedrà inferiore alla già imbarazzante richiesta della piattaforma sindacale) è determinata dal mancato recupero del potere d'acquisto dell’anno 2007, per il quale non sono previsti arretrati.
Solo dal mese di febbraio 2008 scatta difatti il primo aumento di 55 euro al 4° livello, pari cioè alla sanatoria dell’erogazione unilaterale prevista da Confcommercio e da altre imprese.
Il successivo aumento di 21 euro scatta a dicembre 2008, mentre a settembre 2009 il salario si “innalza” di ulteriori 34 euro, per concludere col marzo e col settembre 2010, dove scatteranno altri 20 euro.

Se a regime quindi si tratta di 150 euro, nei fatti la dilazione eccessiva degli aumenti e la mancata considerazione del 2007, rendono inaccettabile l’aspetto economico.

Come si vede la pratica di non rinnovare i contratti - assai conveniente per le imprese - ne esce confermata e rafforzata.

Va ricordato che la “piattaforma unitaria” concordata con Fisascat e Uiltucs, quando fu presentata prevedeva una richiesta d’aumento già inferiore a tutte le altre categorie: 78 euro mensili lordi per il primo biennio. Alla fine avremo un aumento medio nei 4 anni pari a 71,8 euro mensili, cioè inferiore a quanto concordato unitariamente.

Nessun commento: