venerdì, dicembre 15, 2006

GIORNATA INTERNAZIONALE DEL MIGRANTE

Per un governo vero dell’immigrazione,
per una nuova legge ispirata all’accoglienza,
per i diritti dei lavoratori migranti e delle loro famiglie

Lavoratori & Cittadini
Oggi in Italia un cittadino su 15 è di origine straniera, un lavoratore su 8 è nato in un altro Paese. Moltissimi di questi nuovi cittadini lavorano e pagano le tasse, ma non sempre godono degli stessi diritti e delle stesse opportunità dei loro colleghi italiani. Molti ancora sono presenti irregolarmente e costretti al lavoro nero anche per una legge ancora in vigore, la Bossi - Fini, che nei fatti alimenta l’economia sommersa e nega i diritti della persona.
Oggi ci sono le condizioni perché questa legge venga cambiata e per riconoscere appieno la dignità milioni di nuovi cittadini di cui l’Italia ha un grande bisogno.
• Per la ratifica della Convenzione dell’ONU sui diritti dei lavoratori migranti e delle loro famiglie;
• Per la riforma della cittadinanza: acquisizione da parte dei minori stranieri extracomunitari, nati nel territorio italiano, del diritto alla cittadinanza italiana (jus soli);
• Per una legge organica sul diritto d’asilo;
• Per una nuova legge sull’immigrazione ispirata all’accoglienza, al rispetto dei diritti, ma anche alla regolarità della presenza nel nostro Paese;
• Per una diversa politica degli ingressi legali che possa utilizzare più strumenti flessibili a partire dal permesso per ricerca attiva di lavoro;
• Per una semplificazione delle procedure d’ingresso e di rinnovo del permesso di soggiorno, nei tempi e nelle procedure burocratiche;
• Per un aumento della durata dei permessi di soggiorno e rafforzamento degli sportelli unici e degli uffici consolari assolutamente inadeguati alla mole di lavoro che riguarda l’Immigrazione;
• Trasferimento di competenze agli Enti Locali per il rinnovo dei permessi di soggiorno, carte di soggiorno e quelle che riguardano l’accesso al lavoro ed il trattamento previdenziale;
• Per il superamento dei CPT e costruzione di un circuito di centri qualificati d’accoglienza;
• Per il diritto di voto amministrativo per i cittadini stranieri residenti stabilmente in Italia;
• Per una nuova stagione dei diritti e dei doveri per chiunque, italiano o straniero, viva e lavori nel nostro Paese;
• Per una nuova politica d’integrazione sociale e culturale dei cittadini migranti, che veda protagonista il territorio;

Per una nuova politica di cooperazione allo sviluppo e collaborazione con i Paesi d’origine dei migranti.
CGIL, CISL E UIL TI INVITANO A PARTECIPAREALLA MANIFESTAZIONE NAZIONALE CHE SI TERRÀIL 16 DICEMBRE 2006 A MILANO, IN OCCASIONE DELLA GIORNATA INTERNAZIONALE DEL MIGRANTE