venerdì, aprile 13, 2007


Computer Associates

Licenziamenti individuali

Spettabile direttore, succede che non è più sufficiente la messa in mobilità o licenziamento collettivo secondo la 223. Succede che una multinazionale del software (la Computer Associates, con sedi a Milano Basiglio e Roma) possa licenziare in tronco, senza alcun minimo preavviso e in modo discriminante alcuni dipendenti avvalendosi della legge n.604/1966 per giustificato motivo oggettivo nell’ottica della riduzione dei costi. Parliamo di licenziamenti individuali, “pratica” normalmente svolta nelle aziende con meno di 15 dipendenti. Che altro aggiungere se non interrogarsi su quali siano, oggi, le reali garanzie di ogni lavoratore sul proprio posto di lavoro? E lo Statuto dei lavoratori ha ancora un senso o, come è successo alla Enron, basta essere “antipatici” al datore di lavoro o avere la disgrazia, aggiungo, di essere dei cinquantenni, magari anche con moglie e figli a carico per essere “cacciati” da un’azienda per un mero conteggio di costi a scapito dei vari criteri di anzianità anagrafica, servizio aziendale, eccetera eccetera?Non è possibile che il libero arbitrio di pochi possa danneggiare il futuro di chi ha lavorato onestamente per tutta una vita.
Marco Saya uno dei licenziati
e delegato Filcams-Cgil, via e-mail