venerdì, gennaio 18, 2008

Lacrime di coccodrillo


Altri due martiri del lavoro a Porto Marghera.

Secondo il ministro per la Solidarietà sociale Paolo Ferrero"Bisogna smetterla con le lacrime di coccodrillo". Ferrero ha chiesto che in tutta Italia vengano combattute le "condizioni di lavoro inaccettabili che producono fisiologicamente l'incidente".


Ci domandiamo, e domandiamo a tutte le istituzioni e parti sociali coinvolte, quando si avrà l'onestà intellettuale di ammettere che è la precarietà del lavoro il brodo di cultura nel quale crescono le condizioni oggettive e soggettive alla base di grande parte di queste morti bianche.

Un esempio delle pressioni psicologiche, del "brodo culturale" cui sono sottoposti quotidianamente i lavoratori?

E' successo solo pochi giorni fa: un operaio del bergamasco ha segnalato ai suoi capi situazioni rischiose per i lavoratori... ed è stato accusato di mobbing! Certo; con le sue frasi avrebbe messo a rischio la salute del caporeparto.

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