sabato, maggio 30, 2009

Relazione del governatore della Banca d'Italia - uno Stato folle

Relazione di Draghi
di Viviana Vivarelli




Ha detto il Governatore di Bankitalia: “Se non si faranno riforme, gli altri paesi europei usciranno dalla crisi, noi no.”


Ma riforme strutturali non se ne vedono e quelle che sono state richieste dal Pd sono state respinte. Poi però si continua a dire che il Pd di proposte non ne fa.
L’Italia ha preso a scivolare in basso molto prima della crisi. Sono 15 anni che B passa da un governo a un altro e sono 20 anni che le imprese sono ferme e non investono, aumentano i profitti solo riducendo i salari e i diritti del lavoro e usando a man basso i precari. La gente non ha soldi da spendere ma le tasse restano le più alte d’Europa con salari che sono i più bassi d’Europa e un sistema perverso che falcidia gli onesti e i meritevoli e usa il lavoro come leva elettorale-


Forse B intende abbassare le tasse, o aiutare i disoccupati? Forse vuole aumentare gli ammortizzatori sociali e incentivare i salari e dunque far riprendere i consumi? Non ci pare. Forse ha un solido piano di investimenti in opere pubbliche di grande necessità? Nemmeno. Ha imboccato la via obamiana di scuola, ricerca e energie verdi? Manco per idea. Forse sta aiutando il credito a riaprirsi? Non lo ha fatto. Il futuro è nero e, grazie a lui, è più nero che nel resto d’Europa. E allora come fa a parlare in modo così sgangherato di relazione berlusconiana? Di Draghi ottimista? Ma gli fuma il cervello con tutta la coca e le donnine che consuma?


Abbiamo in cassa integrazione già l’8,5% dei lavoratori e se B e Tremonti continueranno a non far niente e ad occuparsi solo di favorire la mafia e far salire i vantaggi presidenziali, saliranno al 10%. Altro che fiducia e ottimismo! Altro che venirci a dire che siamo già fuori dalla crisi!Il nostro sistema di protezione sociale fa schifo. Negli altri paesi d’Europa un disoccupato è aiutato. Da noi no. B ha da pensare a donnine e festini. Si occupa solo dei giudici che possono incriminarlo per pedofilia e corruzione. E’ troppo concentrato sui suoi vizi e reati per occuparsi del paese.



Dunque aspettiamoci altri disoccupati, altre imprese che chiudono, altro calo dei consumi, altro dolore sociale. B non ha tempo di occuparsene, deve fare festini da basso impero, deve rifarsi il trucco e la faccia, deve raccontare balle al paese, deve attaccare i giudici come “grumi eversivi”, quando qui l’unico eversore visibile è lui che rifiuta le riforme che salvano il paese, che offende la legge morale e penale, che deruba il fisco, che affossa l’Italia, che distrugge la democrazia.Non ci pare che Draghi copi affatto l’ottimismo berlusconiano. La sua relazione è tragica. Le sue richieste sono identiche a quelle di Franceschini: occorrono ammortizzatori e subito perché “ci sono 1,6 milioni di lavoratori che non avranno diritto ad alcun sostegno se licenziati”. Occorre migliorare le attuali difese sociali, che in Italia sono peggiori del resto dell’UE. “La crisi ha reso più evidenti le vecchie manchevolezze del nostro sistema di protezione sociale che è frammentato” e lascia troppi scoperti.


Draghi chiede un intervento sulle banche dell’indegno Tremonti che le spinga a dar credito alle imprese sane, soprattutto quelle piccole, con meno di 20 dipendenti, che sono centinaia di migliaia e che chiuderanno se non si riaprono i cordoni del credito (a loro e non ai grossi carrozzoni insolventi amici del potere).
E’ poi necessario che lo stato riduca la sua spesa corrente (gli sprechi della casta che B e Tremonti non intendono affatto toccare).
Draghi chiede purtroppo ancora di alzare l’età pensionabile a 65 anni, quando l’Istat ci dice che l’italiano medio ha tra i 40 e 50 anni ed è disoccupato. Quale pensione avrà chi è disoccupato?


Per risanarci c’è un sistema infallibile: combattere l’evasione che nasconde il 15% dell’attività economica.
Ma chi dovrebbe farlo? Un premier indagato per evasione fiscale?! Per aver corrotto un testimone e portare nei suoi paradisi fiscali i miliardi che ruba al popolo italiano? E per avere alle spalle una serie di processi a cui è scampato con mezzi illeciti e in cui compare come imputato di evasione? Non ci pare proprio la persona più adatta.


Draghi dice chiaramente che se si vuole essere più competitivi, occorre “elevare la qualità e quantità del capitale umano e delle infrastrutture fisiche”. Ma se B ha tagliato scuole, università e ricerca! Non è esattamente il contrario di quel che si deve fare?


Ma come si fa a essere più razionali e competitivi, come dice Draghi, se le opere pubbliche sono furti colossali protetti dallo Stato? Se “un km di autostrada può costare più del doppio che in Francia o in Spagna”!
Se, malgrado l’enorme scandalo delle discariche, degli abusi, dello scempio del territorio, Bertolaso insiste a calpestare piani regolatori e poteri degli enti locali per salvare imprenditori disonesti e procede a man bassa allo stupro di tutto quello che c’è?
Se si continua con poteri speciali e piani obiettivo per favorire amici degli amici, mafiosi e inquisiti!Se si eliminano i magistrati scomodi che indagano sui furti pubblici, sulle opere pubbliche, sugli intrallazzi di stato! Se quando appare un critico o un moralizzatore della grande corruzione pubblica, lo si aggredisce immediatamente come comunista? E se un giudice vuol fare chiarezza, ci si mette addirittura il CSM a castrarlo e ad avocargli inchiesta e poteri?
Ma come si fa a sperare in una uscita dalla crisi in queste condizioni da basso impero con gli organi di controllo ormai gravemente compromessi nel marcio generale, quando lo stesso Presidente della Repubblica firma con sconcertante rapidità un Lodo Alfano che è una bestemmia urlante verso la democrazia e la Corte Costituzionale si prende addirittura un anno per esaminarlo, ignorando i processi a un premier fortemente sospetto che sono sospesi in attesa di poterlo imputare di delitti che altrove lo avrebbero cacciato al solo nominarli?
Come si fa in un paese così ridotto a non trovare tra mille parlamentari 63 che votino la mozione di sfiducia a Berlusconi? Come si fa ad assistere impotenti alla resa miserevole della stampa, della magistratura, dell’opposizione, della chiesa persino di fronte a tanto massacro?


Occorre ristabilire la fiducia. E come? Con un premier che pensa solo ai suoi vizi privati e incrementa le storture pubbliche? Basterebbe vedere Catania. O gli sprechi delle regioni a statuto speciale. O la scelta dei candidati del Pdl. O le veline al rango di ministri. O i pregiudicati in Parlamento. O Scajola col suo aereo privato di Stato! O le infinite e costose pagliacciate di Berlusconi!
Roma muore e ride mentre Nerone ne canta la distruzione sulla chitarra, tra un’orgia e l’altra, un book e l’altro, mostrando al mondo in che sprofondo può arrivare un paese in mano a un incapace corrotto.


Di nuovo Draghi batte sull’aumento dell’età pensionabile!? Ce ne vuole di faccia a ripetere questo



  • quando non si separa assistenza da previdenza;

  • quando l’assistenza delle pensioni sociali non è a carico dello Stato ma degli stessi lavoratori;

  • quando non esistono in Italia ammortizzatori sociali per chi un lavoro non ce l’ha;

  • quando si proteggono 200 miliardi di evasione e si rifiuta un fisco trasparente con carico e scarico, mettendo tutto sulle spalle dei lavoratori dipendenti;

  • quando si medita un 2° rientro dei capitali sporchi per aiutare criminali ed evasori;

  • quando si agisce solo con condoni e cartolarizzazioni;

  • quando abbiamo un livello così alto di evasori totali;

  • quando chi evade oggi non andrà mai in prigione domani e patteggiando avrà una riduzione del carico fiscale;

  • quando gli evasori sono premiati dalle stesse leggi del premier che stravolge i processi e attacca la magistratura;

  • quando costui attacca come “grumi eversivi” proprio quei magistrati che scoprono di

  • quanto egli partecipa al grande saccheggio, del grande furto ai cittadini;

  • quando, per favorire gli evasori, è pronto a stravolgere la legge e ad asservire la magistratura;

  • quando non pone limiti allo spreco del potere ma anzi modifica la Corte dei Conti affinché non metta il veto alle leggi senza copertura finanziaria;

  • quando intende metter mano a un federalismo già respinto dagli italiani che raddoppierà il carrozzone di stato;

  • quando non pensa nemmeno ad abolire le province o gli enti inutili

  • quando si fanno leggi per proteggere i ladri di stato e al vertice ci sta proprio il più grande….

E con questo quadro alle spalle, Draghi parla ancora di ridurre l’età pensionabile!!?? Ma questo è diabolico! E risponde solo a quel grande neoliberismo, fallito su tutta la linea, micidiale e perverso, ma che persiste nella conduzione europea senza alcun limite o freno anche se è responsabile della crisi mondiale.


Si intende penalizzare ancora una volta i lavoratori!?!? Mai i banchieri, mai i politici, mai gli economisti, mai i magnati, i ladri, gli assassini della vita degli altri, i responsabili dei morti sul lavoro, i vili imprenditori, gli estorsori, gli schiavisti.. mai chi ruba l’onestà e il merito.. . sempre e solo i lavoratori!!!


Sarebbe l’ora di piantarla! Abbiamo visto abbondantemente quanto sono stati bravi i grande politici, i grandi strateghi, i grandi analisti, i grandi controllori, i grandi economisti neoliberisti! Non uno di loro ha fatto quel che doveva fare! E ora si intende scaricare di nuovo tutto sui lavoratori!!??


E noi dovremmo anche andare a votare per un Comunità Europa che ha tarpato i diritti dei popoli, che è arrivata a ordinare la privatizzazione dell’acqua e la riduzione dei diritti del lavoro, che ha pensato solo a ingrassare e proteggere le proprie banche, i propri grandi affari, il lucro dei propri grandi magnati, le grandi multinazionali, i grandi traffici di armi, le guerre?
Non c’è qualcosa di troppo, che ormai sfora insopportabilmente da questa relazione di Draghi?
Qualcosa che dovrebbe essere cacciato tra i rifiuti, come tante operazioni perverse di questi distruttori dell’uomo, che hanno già abbastanza rovinato il mondo in nome di un mercato governato da pochi squali, e che hanno dimenticato da tempo quali sono i diritti umani, in nome dei profitti di un capitale che peggio di così non poteva essere e più danni di così non poteva fare?..

2 commenti:

Anonimo ha detto...

Giusto,
tutto quello che avete scritto ma purtroppo questa situazione reale e oggettiva non è percepita in maniera corretta dagli italiani, quindi i sindacati devono impegnarsi di più per portare a conoscenza di tutti questa drammatica realtà

Anonimo ha detto...

Io non sono 'daccordo su una serie di punti:

'le tasse restano le più alte d’Europa'.
Ricordo che l'ultimo aumento delle tasse è stato fatto dal governo Prodi, mentre B ha comunque eliminato l'ICI e solo a causa della crisi (non prevedibile) non ha potuto ridurre l'irpef come aveva indicato in campagna elettorale.

'Forse B intende abbassare le tasse, o aiutare i disoccupati? Forse vuole aumentare gli ammortizzatori sociali e incentivare i salari e dunque far riprendere i consumi? Non ci pare'
In Aprile il governo B ha sbloccato otto miliardi per ammortizzatori in deroga sono risorse che verranno utilizzate per tutta quella platea di lavoratori di aziende che attualmente e con le regole vigenti non sono coperti dalla cassa integrazione ordinaria. Come mai il governo prodi ha tenuto bloccati questi fondi?

Abbiamo in cassa integrazione già l’8,5% dei lavoratori
Sono comunque inferiori alla media dei disccupati europei. In giugno il tasso di disoccupazione nella cosiddetta Eurozona è salito al 9,4%, picco più elevato dal 1999.

Per risanarci c’è un sistema infallibile: combattere l’evasione che nasconde il 15% dell’attività economica.
Ma chi dovrebbe farlo? Un premier indagato per evasione fiscale?!

I dati che arrivano dalla Guardia di Finanza relativi al contrasto delle frodi IVA indicano nei primi 5 mesi del 2009 riscossioni ed accertamenti per 178 milioni di euro, con un rialzo del 79%. Questo grazie a controlli che hanno portato ad accertare maggiori imposte per ben 4,3miliardi di Euro.