domenica, gennaio 21, 2007

SEMINARIO NAZIONALE PER LA DIFESA DELLA PENSIONE PUBBLICA E DEL TFR

Il sistema previdenziale italiano deve rispondere a quanto stabilito dall'articolo 38 della Costituzione Repubblicana che garantisce ai lavoratori mezzi adeguati alle loro esigenze di vita in caso di infortunio, malattia, invalidità, vecchiaia e disoccupazione involontaria.

Questo non può essere assicurato attraverso le forme incerte, aleatorie e rischiose del sistema di finanziamento a capitalizzazione proprio della cosiddetta previdenza complementare privata.

Garantire il soddisfacimento dei bisogni dei pensionati del futuro è cosa che riguarda il lavoro e niente affatto le disponibilità di denaro.

Ridurre la spesa previdenziale non è una necessità oggettiva, ma è un diktat imposto dalle politiche economiche neoliberiste, che in questi anni hanno trasferito gran parte del reddito dal lavoro alla speculazione finanziaria.

Firenze, sabato 3 febbraio 2007
dalle 10.00 alle 18.00


presso il Saloncino del Dopolavoro Ferroviario Via Alamanni 4
(Per chi arriva in treno: uscita lato binario 1 e poi a destra lungo la ferrovia. Ingresso dal bar del dopolavoro)
C'è anche la mensa in cui si può mangiare a prezzi buoni.

Intervengono:

  • Giovanni Mazzetti, professore di economia politica (Università della Calabria)
  • Severo Lutrario, ATTAC Italia
  • Giorgio Cremaschi, Segreteria nazionale FIOM


COMITATO NAZIONALE PER LA DIFESA DELLA PENSIONE PUBBLICA E DEL TFR