
Non è una novità, è ancora Confcommercio che da mesi dice e scrive cose del tipo:
«Il reddito disponibile delle famiglie non cresce in maniera significativa dal '92. Non vale neppure la pena di ricordare che il reddito disponibile pro capite nel nostro Paese è cresciuto dell'1 per cento dal 1980 al 2006, tuttavia la crescita è concentrata tra il 1980 e il 1992. Dopo 20 anni di tentativi falliti di ripresa, la sensazione d'impoverimento è ormai stabilizzata».
Questi sprazzi di verità ci confortano, soprattutto in questi giorni nei quali si è insediato il nuovo governo presieduto da un bugiardo che poco tempo fa si permetteva, l' 11 febbraio 2004 a Porta a Porta, la seguente affermazione: «II ceto medio consuma più di prima ed è più ricco di prima... 800 mila italiani sono usciti dalla soglia di povertà... c'è stato un arricchimento generale del Paese».
Una sommessa annotazione conclusiva. E' da 17 mesi che Confcommercio si rifiuta di firmare la concessione di 78 (imbarazzanti e per certi versi miserabili) euro di aumento contrattuale legati al rinnovo del contratto nazionale... contribuendo così attivamente a generare l'impoverimento dei sui collaboratori ed il calo dei consumi così ipocritamente registrato..
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