venerdì, maggio 23, 2008

Detassazione degli straordinari

Il pacchetto fiscale varato dal governo di centro destra contiene la detassazione degli straordinari per i lavoratori dipendenti del comparto privato. Sulle ore lavorate in straordinario il governo ha previsto una cedolare secca del 10%; l'aliquota si applica fino ai redditi non superiori ai 30 mila euro e per un massimo si 3.000 euro. «La detassazione degli straordinari e dei premi di produttività, che è a tutto vantaggio dei lavoratori, è un primo passo significativo per coniugare produttività e salari», ha detto la Marcegaglia.

Considerando gli occupati in CA alla data del 31/12/2007 ed i loro stipendi annui lordi medi


A NESSUN COLLABORATORE CA di Milano è applicabile l'agevolazione.

E dire che proprio in queste ore la Marcegaglia pontifica con frasi tanto ad effetto quanto prive effettiva coerenza: "Rilanciamo il paese", oppure "La crescita zero è la malattia dell'Italia"...

Coerentemente, seguendo la sua stessa logica "mercantile" e le agevolazioni predisposte da questo governo per il mondo del lavoro, dobbiamo concludere che in CA nessuno deve incrementare la propria produttività.

7 commenti:

Anonimo ha detto...

Mi sembra che la media degli stipendi CA sia veramente fuori mercato. La realtà esterna ha cifre ben diverse....
Quindi non venite a piangere ma ritenetevi fortunati.

Anonimo ha detto...

Si, è evidente che gli stipendi CA sono superiori alla media del commercio; ma chiaramente vanno confrontati con le aziende similari. Parliamo di IBM, HP, Microsoft e via dicendo.

La questione della tassazione sullo straordinario invece resta inalterata; dobbiamo dirci chiaramente che di straordinario c'è solo il minor costo per le aziende.

Forse non tutti lo sanno, ma un'ora di straordinario costa molto meno di un'ora di lavoro normale, e rende anche meno al lavoratore. Un interessante conteggio lo ha fatto il sindacalista Aldo Amoretti in un articolo sulla rivista on line Eguaglianza & Libertà (vedi all'indirizzo http://www.eguaglianzaeliberta.it/articolo.asp?id=968). Prendendo ad esempio un “quarto livello” del commercio (addetto alle vendite), la retribuzione netta di un'ora di straordinario è di 5,60 euro, quella di un'ora ordinaria di 9,48; il costo per l'azienda è invece rispettivamente di 11,64 e 16,15 euro. Ciò vuol dire che su ognuna di quelle ore l'azienda risparmia il 28%, mentre il lavoratore prende il 41% in meno. Si può ben capire quale sarebbe il vantaggio per le imprese se si riuscisse ad ampliare il ricorso agli straordinari invece di dover fare nuove assunzioni.

Cosa succederà nelle aziende con stipendi normali? I lavoratori saranno costretti ad aumentare la flessibilità oraria per ricevere pochi centesimi di aumento in busta paga.

Cosa succederà nelle aziende come CA? Semplice, si continueranno a fare decine di ore di straordinario... tanto per l'azienda sono gratis non essendo dovute maggiorazioni a dirigenti, quadri e primi livelli che costituiscono il 99% del personale!

Anonimo ha detto...

perche' non pubblicate gli stipendi medi dei dirigenti ?
Allora si che si potrebbe gridare allo scandalo !

Anonimo ha detto...

Un altro aspetto del problema riguarda le famiglie monoreddito. Perché marito e moglie che guadagnano 30000 euro l'uno (quindi 60000 euro in totale) hanno diritto alla detassazione, mentre un lavoratore con moglie e figli a carico che prende 40000 euro no?

Anonimo ha detto...

Perche non:)

Anonimo ha detto...

La ringrazio per intiresnuyu iformatsiyu

Anonimo ha detto...

molto intiresno, grazie