I lavoratori, nel confermare che la priorità rimane quella di garantire il mantenimento dei posti di lavoro, ribadiscono e completano le linee guida già indicate durante l’assemblea del giorno 16 maggio:
- la CA è un’azienda solida ed altamente profittevole
- la CA svolge la propria azione nel mercato con uno spirito etico
- in questo contesto è irrinunciabile il principio di volontarietà da parte dei lavoratori che intendono aderire alle forme di incentivazione all’esodo proposte dall’azienda. Il principio di volontarietà si sostanzia nella possibilità per la totalità dei dipendenti CA di accedere alle forme di incentivazione all’esodo
- la formalizzazione da parte dell’Azienda di una griglia di elementi incentivanti che si basi su:
- incentivi economici che diano una garanzia di base a tutti i lavoratori e che siano rispettosi della loro dignità
- incentivi economici variabili che tengano conto di anzianità e carichi famigliari
- incentivi appropriati per l’accompagnamento alla pensione
- sostegno a forme di ricollocamento verso altre realtà produttive (outplacement, partner, ecc…)
- gli incentivi economici da considerare dovranno avere quale parametro di riferimento lo stipendio lordo e quindi includere eventuali commissioni e/o premi
L’assemblea, preso atto del comportamento aziendale, ancora una volta poco incline al rispetto delle componenti lavorative che sono parte integrante dell’azienda, decide:
- che durante la visita di Patrick Starck della prossima settimana, una delegazione di RSA e dei lavoratori lo incontri per illustrare i contenuti dell’operazione in corso e la proposta poco dignitosa fatta ai lavoratori per abbandonare la società
- che le RSA formulino, entro il 26 maggio, una proposta di incentivi economici alternativa a quella formulata dall’azienda
proclama:
- 4 ore di sciopero da svolgersi venerdì 26 maggio dalle ore 9,00 alle ore 13,00 in concomitanza dell’incontro in Unione del Commercio
LE RSA AZIENDALI